Pubblicato il

Le modalità organizzative per la gestione dei cookies da parte delle piattaforme e dei siti web secondo le nuove linee guida del garante in Vigore dal Gennaio 2022.

Nel caso il sito web intenda utilizzare cookie diversi da quelli cd. Tecnici, il titolare del sito web deve prevedere l’adozione di un meccanismo tecnico in base al quale l’utente che accede per la prima volta alla home page o ad altra pagina del sito web vada a  visualizzare un’area o banner contenente una X selezionabile in alto a destra le cui dimensioni siano tali da costituire una discontinuità nella fruizione dei contenuti della pagina web che sta visitando.

Per vedere questo articolo, iscriviti al nostro piano Membership VIP.

Pubblicato il

Il Garante andrà ad attenzionare la gestione dei cookies da parte delle piattaforme e dei siti web

Il 9 gennaio 2022 è entrato in vigore le nuove Linee guida sui cookie emanate dal Garante privacy in data 10 giugno 2021, i titolari dei trattamenti dei dati di tutti i siti web dovranno conformarsi a quanto statuito. L’acquisizione del consenso dovrà garantire che sul dispositivo dell’utente non vengano installati cookie diversi da quelli tecnici né altri mezzi di tracciamento. La novità delle linee guida è rappresentata per i siti che intendano utilizzare non solo cookie tecnici ma anche cookies di profilazione. In questo caso necessita l’implementazione di un meccanismo di acquisizione del consenso online tramite banner al fine di consentire all’utente del sito web di decidere consapevolmente se accettare o meno l’installazione dei cookie. Il titolare del sito […]

Per vedere questo articolo, iscriviti al nostro piano Membership VIP.

Pubblicato il

Requisiti sui Diritti Fondamentali del Lavoro FSC – Lavoro forzato (Standard FSC-STD-40-004 V.3-1)

La legge italiana prevede: –             Convenzione 29 sul lavoro forzato, 1930; ratificata il 18/06/1934 con L. 29/01/1934, n. 274 (Suppl. G.U. 03/03/1934, n. 53); –             Secondo la Costituzione italiana, ogni cittadino ha il dovere di svolgere un’attività o una funzione che contribuisca al progresso della società, secondo le proprie possibilità e scelte (articolo 4). –             Secondo l’articolo 600 del codice penale, la riduzione in schiavitù è un crimine. Il lavoro forzato è un crimine punito con il carcere da otto a venti anni. Maggiori pene sono previste se ad essere coinvolti nel lavoro forzato sono minori. –             ll Decreto Legislativo no. 66 dell’8 aprile 2003 stabilisce gli aspetti organizzativi dell’orario di lavoro. Ecco alcuni punti (non esaustivi) definiti dalla norma: […]

Per vedere questo articolo, iscriviti al nostro piano Membership VIP.

Pubblicato il

Requisiti sui Diritti Fondamentali del Lavoro FSC – Tutela dei minori al lavoro (Standard FSC-STD-40-004 V.3-1)

La legislazione italiana prevede: –             Ai minori sotti i 16 anni di età è consentito solo svolgere alcune piccole attività lavorative di carattere culturale, artistico, sportivo, pubblicitario e nel mondo dello spettacolo, previa autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del lavoro. –             I minori devono essere assunti con uno specifico rapporto contrattuale (apprendistato) –             È proibito assegnare ai minori i turni di lavoro notturni (Art. 15 l. 977/67). –             Per gli adolescenti, l’orario di lavoro non può eccedere le 8 ore giornaliere e le 40 settimanali. (Art. 18 l. 977/67) –             Idoneità tramite visita medica preassunzione e visita medica periodica ad intervalli non superiori ad un anno (Art. 8 l. 977/67) –             Alcune tipologie di lavori, considerati “pesanti”, sono proibiti ai minori di […]

Per vedere questo articolo, iscriviti al nostro piano Membership VIP.

Pubblicato il

Requisiti sui Diritti Fondamentali del Lavoro FSC – Lavoro Minorile (Standard FSC-STD-40-004 V.3-1)

In Italia le leggi che regolano l’aspetto del lavoro minorile sono di seguito indicate: Convenzione 138 sull’età minima, 1973; ratificata il 28/07/1981 con L. 10/04/1981, n. 157 (Suppl. G.U. 29/04/1981, n. 116); L’art. 37 della Costituzione prevede che sia la legge a stabilire il limite minimo di età per il lavoro salariato e tale limite è stato disciplinato dall’art. 3 della L. n. 977/1967, modificato dall’art. 5 del D.Lgs n. 345/1999 e DLgs 262/2000: “l’età minima di ammissione al lavoro è fissata al momento in cui il minore ha concluso il periodo di istruzione obbligatoria e comunque non inferiore ai 15 anni compiuti”-

Per vedere questo articolo, iscriviti al nostro piano Membership VIP.

Pubblicato il

Indici di frequenza inabilità permanente per determinare il Gruppo di appartenenza per i corsi di primo soccorso

La Normativa di riferimento per la determinazione degli indici di frequenza di inabilità permanente per determinare il Gruppo di appartenenza per i corsi di primo soccorso è rappresentato dal comunicato del Ministero del Welfare contenente gli indici infortunistici di inabilità permanente in Italia per gruppo di tariffa relativi alla media dell’ultimo triennio disponibile è stato pubblicato sulla G.U. n. 192 del 17 agosto 2004 per l’attuazione dell’art.1, comma primo, del Decreto Ministeriale n. 388 del 15 luglio 2003 (G.U. n. 27 del 3 febbraio 2004) rettificato (G.U. n. 103 del 4 maggio 2004) in materia di pronto soccorso aziendale. Codici di Tariffa InailInabilità Permanente1100 Lavorazioni meccanico-agricole10,841200 Mattazione e macellazione – Pesca6,411400 Produzione di alimenti3,572100 Chimica, plastica e gomma2,762200 Carta e […]

Per vedere questo articolo, iscriviti al nostro piano Membership VIP.

Pubblicato il

Corsi primo soccorso Gruppo A

Le indicazioni sulla classificazione dei corsi del primo soccorso secondo i Gruppi A, B o C sono derivanti dal Decreto del Ministro della salute 15 luglio 2003, n. 388 chiamato “Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell’articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni”. Le Aziende del Gruppo A sono quelle: “Aziende o unità produttive con attività industriali, soggette all’obbligo di dichiarazione o notifica, di cui all’art. 2 del d.lgs. 334/1999, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari di cui agli artt. 7, 28 e 33 del d.lgs. 230/1995, aziende estrattive ed altre attività minerarie definite dal d.lgs. 624/1996, lavori in sotterraneo di cui al d.p.r. 320/1956, aziende per la fabbricazione […]

Per vedere questo articolo, iscriviti al nostro piano Membership VIP.

Pubblicato il

Obbligatorio comunicare i nominativi dei preposti operanti negli appalti

Il comma 8-bis nell’articolo 26 del D. Lgs. 81/08 prevede: “Nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, i datori di lavoro appaltatori e subappaltatori devono indicare espressamente al datore di lavoro committente il personale che svolge la funzione di preposto”. L’evidenza può essere fornita nel momento in cui si attestano i propri requisiti di idoneità tecnico professionale o in modo autonomo prima dell’inizio delle attività operative di cantiere.

Per vedere questo articolo, iscriviti al nostro piano Membership VIP.

Pubblicato il

Gli elementi minimi del Piano Operativo Sicurezza (allegato XV punto 3.2 del D.lgs. 81/08).

Il POS deve contenere almeno i seguenti elementi: i dati identificativi dell’impresa esecutrice (organigramma della sicurezza, direttore tecnico di cantiere e capocantiere) le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall’impresa esecutrice; la descrizione di dettaglio dell’attività di cantiere, delle modalità organizzative e dei turni di lavoro; l’elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza, delle macchine, mezzi e degli impianti utilizzati nel cantiere; l’elenco delle sostanze e miscele pericolose utilizzate nel cantiere con le relative schede di sicurezza allegate; l’esito del rapporto di valutazione del rumore; l’individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel PSC quando previsto, adottate in […]

Per vedere questo articolo, iscriviti al nostro piano Membership VIP.

Pubblicato il

Come si deve registrare l’attività di addestramento dei lavoratori.

Ai sensi dell’art. 37 comma 5 del D.Lgs. 81/2008  modificato dalla Legge 17 dicembre 2021, n. 215 è opportuno dotarsi di un modulo specifico di Addestramento che reca le attività di addestramento che sono state erogate ai lavoratori. Modulo Registro di Formazione e Rapporto di Addestramento 30,00€ + IVA Aggiungi al carrello

Per vedere questo articolo, iscriviti al nostro piano Membership VIP.